Sbiancamento fai-da-te: sì o no?
Salvia, bicarbonato, aceto di mele e pure la buccia della banana. Sul web spopolano i metodi “della nonna” per ottenere un sorriso più bianco.
Ma quanto sono efficaci, e soprattutto quali sono i rischi per i denti?
Una delle sostanze più spesso suggerite per lo sbiancamento fai-da-te è il bicarbonato di sodio. I cristalli che lo compongono gli conferiscono sì proprietà lucidanti, ma proprio questi ultimi, se usati in modo errato, possono consumare la superficie dello smalto e far diventare i denti più gialli per l’affiorare della dentina sottostante.
L’aceto di mele, spesso consigliato per lo sbiancamento fai-da-te, può aggravare il problema, a causa della sua acidità capace di demineralizzare progressivamente i denti.
Anche l’acqua ossigenata, se impiegata in concentrazioni non adeguate, rischia di danneggiare denti e gengive e di ustionare i tessuti orali, senza per altro essere efficace.
Per ottenere un sorriso splendente affidati al nostro team di professionisti, che sapranno innanzitutto valutare lo stato di salute della bocca ed individuare il trattamento di sbiancamento professionale più adatto per te.
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